Saporiregionali.it - Legislazione sul commercio

Tombole, pesche di beneficenza: E’  assolutamente vietato lo svolgimento di ogni sorta di lotteria, riffa, pesca o banco di beneficenza nonché ogni altra analoga manifestazione con caratteristiche simili. Sono, tuttavia consentite: 1) le tombole, le lotterie le pesche e i banchi di beneficenza, promossi da enti morali, associazioni e comitati vari senza fini di lucro, aventi altri scopi del tipo assistenziale, ricreativo, culturale e sportivo, ( sanciti dall’art. 14 e succ. del codice civile, e dalle associazioni senza fine di lucro disciplinate dall’art. 10 del D.lgs. nr.460 del 04.12.1997; 2) le tombole, le lotterie le pesche e i banchi di beneficenza, promossi da movimenti o partiti politici nel contesto di manifestazioni organizzate dagli stessi; 3) le tombole effettuate in ambito familiare e privato ( circoli privati compresi), organizzate per fini ludici. L’esercizio di tombole, pesche e banchi di beneficenza è sottoposto a comunicazione presso il comune ove si effettua la manifestazione ( almeno trenta giorni prima) il quale lo comunicherà alla Prefettura ai sensi del D.P.R. 26.10.2001 nr.430. P.S. In caso di lotterie è necessario ricordare che i biglietti venduti dovranno essere staccati dalla matrice e ai biglietti vincenti saranno associati uno o più premi secondo l’ordine di estrazione. La vendita dei biglietti dovrà essere limitato al territorio della “provincia” con un importo complessivo dei biglietti emessi pari a complessivi euro 51.645,69 con biglietti contrassegnati da serie e numero progressivo. I premi posti in palio per le tombole non dovranno superare la somma complessiva di euro 12.911,42 e la vendita delle cartelle dovrà essere limitata al comune ed ai comuni limitrofi. Per le pesche e i banchi di beneficenza, la vendita dei biglietti dovrà essere limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato di essa non dovrà eccedere la somma complessiva di euro 51.645,69.