Esercizi di tipologia B: somministrazione di alimenti
Negli esercizi di tipologia “B” di somministrazione di alimenti e bevande, disciplinati dall’art.5 della Legge 287/91, si possono somministrare prodotti di gastronomia e dolci compresi i generi di pastricceria e gelateria. Si può assicurare in maniera legittimaun modesto servizio di ristorazione che consiste nella fornitura di cibi precotti e riscaldati.Secondo una sentenza del TER del Veneto, la nr. 510 del 19 dicembre 1997, l’elemento che distingue un alimento somministrabile in un esercizio di tipo “B” rispetto a quello non somministrabile è “ la tipologia della cottura del cibo servito”. In questi esercizi, infatti, è possibile somministrare alimenti precotti semplicemente riscaldati, mentre negli esercizi di tipologia “A” è possibile la vera e propria cottura sul posto, con relativa manipolazione dei prodotti. La citata sentenza stabilisce, in sostanza, che gli esercizi di tipologia “A” e di “B” hanno la facoltà di somministrare anche gli stessi prodotti alimentari con la sola distinzione che nei primi si possono cucinare i cibi solidi che si somministrano mentre nei secondi, si possono solo riscaldare quelli precotti o surgelati. La sentenza, in definitiva, amplia di fatto la sfera dei prodotti somministrabili dai bar. E’ ovvio che è sempre necessaria l’autorizzazione sanitaria per i locli in cui, comunque, si effettuato tali operazioni. Nelle grandi città, i bar, già da tempo si sono trasformati in fast food restaurant ( locali in cui è possibile consumare un “pasto rapido”. Gli esercizi di tipologia “B” sono autorizzati anche alla somministrazione di bevande alcoliche nonché di latte e dolciumi ( pasticceria e gelateria) e prodotti di gastronomia. Poiché lo yogurt è latte fermentato e coagulato con l’aggiunta di fermenti lattici, si ritiene che esso possa rientrare nella voce latte anche nel caso di aggiunte varie tra cui frutti, aromi, ecc, e, pertanto, vendibile da tali attività. Si ricorda che il latte non è una bevanda e che per venderlo per asporto è necessario avere l’autorizzazione alla vendita disciplinata dalla Legge nr.169 del 03.05.1989.